Le aziende dei trasporti e della
logistica non si sono mai fermate durante tutto il periodo
dell'emergenza provocata dal Coronavirus pur lavorando in
perdita e ora chiedono al governo di essere loro "alleato" per
il rilancio. "Il nostro cluster è riuscito a preservare tutti i
posti di lavoro", mentre colossi come Lufthansa, Renault, Hertz,
"hanno annunciato tagli drastici del personale" , afferma il
presidente di Alis, l'associazione che riunisce le aziende di
logistica, Guido Grimaldi, aprendo "La Due Giorni di Alis - La
ripresa per un'Italia in movimento" a Sorrento. A giugno
infatti ha fatto ricorso alla cassa integrazione solo il 6%
delle imprese associate ad Alis - Associazione Logistica
dell'Intermodalità sostenibile.
L'auspicio di Grimaldi è ora avere un "governo alleato"
che "rimetta al centro della propria visione futura il trasporto
e la logistica strategica per il rilancio del nostro Paese e
creda nello sviluppo dell'intermodalità e nel trasporto
sostenibile".
In particolare Grimaldi chiede più attenzione all'economia
blu, eventualmente con l'istituzione di un ministero del Mare,
come in Francia, e che il nuovo modello di continuità
territoriale porti al modello spagnolo, "con sostegni
direttamente ai cittadini e alle aziende dei trasporti e non a
beneficio di una sola compagnia marittima determinando una
palese concorrenza sleale".
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