La Banca Centrale Europea lascia invariati i tassi d'interesse: il tasso principale rimane fermo a zero, il tasso sui depositi resta a -0,50% e il tasso sui prestiti marginali a 0,25%. Lo comunica la Bce al termine della riunione di politica monetaria. Il consiglio direttivo della Bce "è pronto a regolare tutti i suoi strumenti, come opportuno, per assicurare la convergenza dell'inflazione verso il suo obiettivo in maniera sostenibile". Lo conferma una nota della Bce al termine della riunione.La Bce continuerà gli acquisti di debito col programma per l'emergenza pandemica 'Pepp' "almeno fino a giugno 2021" conducendoli "in maniera flessibile nel tempo, per classi di asset e fra le giurisdizioni".
L'Eurozona necessita ancora di un ampio stimolo monetario. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, durante la conferenza stampa successiva alla riunione del consiglio direttivo.
Perché il fondo per la ripresa europeo, in discussione a Bruxelles, raggiunga il suo pieno potenziale questo deve essere "fermamente inserito in solide politiche strutturali concepite e realizzate a livello nazionale". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde, spiegando che queste "possono contribuire a una ripresa più forte, veloce e uniforme" e che "politiche strutturali mirate sono particolarmente importanti per ringiovanire le nostre economie, con l'accento sugli investimenti in aree prioritarie come il green e la transizione digitale".
Il peggioramento delle prospettive economiche negli Usa, legato all'andamento dei contagi, "certamente è motivo di preoccupazione" ma "lo scenario che abbiamo delineato tiene conto di questi elementi", così come "del rischio di una seconda ondata" della pandemia. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, confermando la validità delle previsioni economiche dell'Eurotower, che danno per il 2020 un -8,7% del Pil nello scenario di base, e un -13% nello scenario peggiore. Lagarde ha anche affermato che l'insieme di misure di politiche monetarie, dal Pepp alla liquidità, al momento "è efficace, adeguato e sta funzionando".
La Bce ha acquistato più titoli pubblici italiani, o portoghesi, rispetto alla 'capital key' - la proporzionalità degli acquisti alla quota di ciascun paese nel capitale della Bce - ma ciò fa parte del principio di flessibilità che è una caratteristica centrale del nuovo programma pandemico Pepp. Lo ha affermato la presidente della Bce Christine Lagarde: "il capital key è il benchmark, ma chiaramente nel nome della flessibilità possiamo deviare. E ci sono state deviazioni: paesi come Italia, la Germania in misura minore, il Portogallo sono al di sopra della capital key". "Non lasceremo mai - ha detto Lagarde - che la convergenza verso a capital key, che a un certo punto avverrà, indebolisca l'efficacia" delle misure della Bce.
Milano tiene dopo Wall street, Europa incerta - I tassi confermati dalla Bce, la conferenza stampa della presidente Lagarde, i dati macroeconomici dagli Usa e l'avvio di Wall street non hanno mosso le Borse europee dalla loro giornata senza grandi spunti: Parigi e Francoforte ondeggiano attorno alla perdita di un punto percentuale, Londra cede lo 0,3% con Madrid, mentre Milano si muove sulla parità con il timido rialzo dello 0,1%. In Piazza Affari, in particolare, tra i titoli principali acquisti sostenuti su Tim che sale del 4% a 0,39 euro dopo un passaggio in asta di volatilità sulle prospettive di crescita in Brasile. Generalmente positive le banche grazie anche all'allentamento della tensione su tutti i titoli di Stato del Vecchio continente, in calo di un punto percentuale Leonardo e Ferrari, dell'1,7% Exor e di quattro punti Atlantia a 13,9 euro dopo la corsa della vigilia.
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