Piazza Affari inizia la settimana
all'insegna della debolezza con l'indice Ftse Mib in calo dello
0,28%, a ridosso dei 20 mila punti, in linea con le altre Borse
europee. A tener banco sono i timori di una ripresa dei contagi
di coronavirus, di cui fa le spese Madrid (-1,7%), colpita dalla
decisione del governo britannico di imporre la quarantena a chi
arriva dalla Spagna, mentre l'avversione al rischio spinge l'oro
verso il record di 1.945 dollari l'oncia.
Sul listino milanese scossone per Ubi Banca (-8,8%), che da
oggi viaggia senza il premio dell'opas, male Tim (-5%), maglia
nera in Europa in una seduta difficile per tutte le tlc dopo i
risultati di Vodafone di venerdì scorso. Vendite anche sulle
banche, peggior comparto europeo, con Banco Bpm (-3,8%) e
Unicredit (-1,4%). In affanno Leonardo (-3,5%), Poste (-2,5%),
A2A (-2,4%) e Saipem (-2,3%). Dall'altra parte del listino
sprint di Diasorin (+5%) e Atlantia (+4,8%), bene Moncler
(+2,3%), che a Borsa chiusa ha annunciato i conti del semestre,
e Italgas (+2%), che pure ha dato i risultati.
Fuori dal Ftse MIb pesante la Juventus (-5,7%) nonostante lo
scudetto e Autogrill (-6,6%), che sconta i timori su nuovi
blocchi agli spostamenti in Europa, mentre corre Bialetti (+15%)
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