Rallentano il passo i listini
europei dopo l'avvio all'insegna della cautela di Wall Street
con Milano in testa (+0,51%) e Londra a chiedere la fila
(-0,56%) .
A Piazza Affiari continua a brillare Ubi (+7,83% a 3,69
euro), fiita anche in asta di volatilità, dopo la chiusura
dell'Opas di Intesa (+0,4% a 1,74 euro) con adesioni oltre la
soglia del 90% che impone un'offerta sulla quota residua al
prezzo dell'Opas o in alternativa a un corrispettivo tutto in
denaro pari alla media del valore segnato in Borsa nelle ultime
cinque sedute .
Per il resto il listino continua ad essere dominato dalle
semestrali. Fca, che ha diffuso i conti in giornata, guadagna
l'1,38% con Exor (+2,02%) mentre Cnh è la peggiore nel paniere
principale (-2,62%) seguita dai petroliferi Eni (-1,69%) e
Tenaris (-1,66%). Bene invece Amplifon (+4,32%) e Poste
(+4,05%). Al di fuori dei risultati, Cattolica è in rialzo
(+1,66%) grazie al via libera dei soci alla trasformazione in
Spa.
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