Guadagna Piazza Affari (+1,4%) con
auto e industria, con lo slancio di Fca (+4,7%) sulle
prospettive di ripresa che incoraggiano l'intero settore, tra
cui Ferrari (+3,8%) nonostante i conti. Bene Cnh (+4,2%), Exor
(+3,6%), e Prysmian(+4,6%). Su Stm (+3,3%), come il comparto in
Europa. In luce Tim (+2,1%) in attesa del Cda che esaminerà la
proposta di Kkr su Fiberco, la rete secondaria, e dopo le
indiscrezioni sul ritiro di Highline dalla gara per Oi in
Brasile, Poste (+2,7%) confermata la dividend policy e Enel
(+1,8%).
Male, pur con lo spread sceso sotto 153, Mediobanca (-5,7%)
e altre banche, come Banco Bpm (-1,6%) , Mps (-5,2%) e Bper
(-3%), in una settimana di conti e con all'orizzonte una nuova
partita di risiko. Meglio Intesa, sulla parità, Unicredit
(+0,5%) e fuori dal coro Ubi (+1,3%), con l'utile trimestrale in
crescita. Male utility come Hera (-3,8%) e Terna (-0,6%).
Perdite per Inwit (-0,2%). Tra i petroliferi bene Tenaris
(+3,7%), Eni (+0,5%), col greggio in crescita (wti +1,3%) a 40,8
dollari al barile.
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