I vettori aerei low cost "sono
preoccupati delle gravose conseguenze qualora fossero
reintrodotti i distanziamenti sociali a bordo degli aerei". Lo
afferma l'Aicalf, l'Associazione Italiana Low Fares Airlines,
che con BlueAir, EasyJet, Norwegian, Ryanair, Volotea e Vueling
rappresenta oltre il 50% del traffico in Italia. "Migliaia di
persone sarebbero costrette adesso a rinunciare a viaggi
pianificati, per non parlare del caos legato alla responsabilità
delle cancellazioni e dell'erogazione di buoni e rimborsi. Il
rischio di mettere a repentaglio la già precaria stagione
turistica in Italia è concreto, con migliaia di possibili voli
annullati e uno stop importante alla connettività territoriale
che essi garantivano con le isole", avverte l'associazione
sottolineando che le linee guida già in vigore da mesi "hanno
dimostrato di garantire il massimo della sicurezza"
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