Il balzo della fiducia economica in
Germania (Zew a 71,5) il greggio Wti a 42,65 dollari (+1,7%) e
le immatricolazioni di auto in Cina (+16,4%) spingono i listini
europei e i futures Usa a metà seduta. Madrid (+2,82%) sorpassa
Milano (+2,7%), a sua volta più brillante di Parigi (+2,6%),
Francoforte (+2,3%) e Londra (+2,05%) con acquisti su tutti i
settori a partire da quello automobilistico. Brillano in
particolare Volkswagen (+5,6%), Bmw (+5,47%), Peugeot (+5,26%),
Fca (+4,04%), Pirelli (+4,31%), Renault (+4%) e Daimler
(+3,89%). Acquisti sui petroliferi Shell (+4,7%), Bp (+4,3%) ed
Eni (+3,42%) , mentre in campo bancario emergono Banco Bpm
(+7,2%) che "si sta guardando intorno" secondo l'amministratore
delegato Giuseppe Castagna per possibili operazioni fusioni. In
luce Mediobanca (+6,36%) su ipotesi di un imminente benestare
della Bce al rafforzamento di Delfin fino al 14%. Sprint di
Fineco (+5,49%) e Unicredit (+4,17%), insieme a Sabadell
(+6,3%), Santander (+4,68%) e Bnp (+4,65%). Rimbalzo dei
tecnologici Ams (+3,96%), Infineon (+3,6%) ed Stm (+2,77%),
penalizzati nella vigilia dalle tensioni tra Usa e Cina.
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