Borse asiatiche in 'double face'
dopo i dati sul Pil del Regno Unito, salito in giugno oltre le
attese ma scivolato di oltre il 20% nel secondo trimestre
dell'anno. Tokyo ha guadagnato lo 0,41%, e Seul lo 0,57%. In
calo Taiwan (-0,86%) e Sidney (-0,11%), contrastate invece Hong
Kong (+0,78%), Shanghai (-0,97%) e Mumbai (-0,17%) ancora in
fase di contrattazioni. Resta alta l'attenzione sui rapporti tra
Usa e Cina, mentre hanno ripiegato sia il greggio (Wti 41,98
dollari) sotto la soglia dei 42,5 dollari superata nella
vigilia, sia l'oro (-4,51% a 1.899,8 dollari l'oncia). In rialzo
il dollaro sia sull'euro che sullo yen. Negativi i futures
sull'Europa, in attesa dell'inflazione italiana e della
produzione industriale dell'Ue, positivi invece i contratti su
Wall Street. Dagli Usa sono in arrivo l'inflazione , le
richieste di mutui, la variazione media dei salari, il deficit
pubblico di luglio e il discorso del presidente della Fed di
Dallas Robert kaplan. Sulla piazza di Tokyo nuovo balzo degli
automobilistici Nissan (+1,87%), Honda (+1,64%), Toyota (+1,31%)
e Mitsubishi (+1,22%), sull'onda lunga delle immatricolazioni di
auto in Cina. Contrastati i tecnologici Tokyo Electron (-0,61%))
ed Avantest (+0,56%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA