Appare nervosa Piazza Affari dopo
un'avvio in lieve calo. L'indice Ftse Mib cede lo 0,23% dopo
essere riuscito a guadagnare altrettanto in pochi minuti, con il
paniere principale spaccato in due. Tra i rialzi si evidenziano
quelli di Unicredit (+1,04%), Bper (+0,9%) e Banco Bpm (+0,4%),
in attesa di nuove mosse sul risiko bancario dopo il successo
dell'Opas di Intesa (+0,4%) su Ubi. Prese di beneficio su
Mediobanca (+0,15%), spinta nella vigilia dalle ipotesi di un
imminente via libera della Bce al rafforzamento di Leonardo Del
Vecchio tramite la sua Delfin, ora al 9,89%, ma intenzionato a
salire fino al 20%. Realizzi anche su Fca (-0,72%) dopo la corsa
della vigilia a seguito delle immatricolazioni in Cina. Segno
meno anche per Stm (-0,76%), legata a doppio filo alle relazioni
tra Cina e Usa. Bene Eni (+0,73%), con il greggio (Wti +1,23%),
risalito sopra quota 42 dollari al barile, giù Saipem (-1,07%).
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