Piazza Affari resiste in territorio
positivo al passaggio di metà seduta (Ftse Mib +0,66%), con lo
spread in calo a 141 punti.Prosegue la corsa di Bper (+2,39%),
indicata come possibile aggregatore di banche, seguita, in un
derby tutto emiliano, da Ferrari (+1,67%, che secondo gli
analisti di Morgan Stanley può arrivare a raddoppiare il valore
in Borsa. Seguono Moncler (+1,77%) ed Eni (+1,64%), con il
greggio che sfiora i 42,3 dollari al barile. Bene Unicredit (e
Intesa (+1,5% entrambe), mentre Mediobanca (+1,22%) si mantiene
brillante sull'ipotesi di via libera della Bce al rafforzamento
di Leonardo Del Vecchio dal 9,89 al 14%. Rialzi anche per Mps
(+0,73%), piatta invece Banco Bpm, brillante nella vigilia dopo
le parole dell'amministratore Giuseppe Castagna su possibili
operazioni straordinarie. Invariata Stm, con i semiconduttori in
tensione per i contrasti trra Usa e Cina, deboli Fineco
(-1,57%), Interpump (-1,22%), Cnh (-1%) e Amplifon (-0,99%).
Frena la Roma (-1,78% a 0,3 euro), congelata anche al ribasso,
che si mantiene però sopra gli 11,65 centesimi annunciati da
Friedkin per l'Opa residuale dopo l'acquisto dell'80% di James
Pallotta.
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