I primi scambi confermano la
partenza negativa per Piazza Affari, che si muove in linea con
le altre Borse europee: l'indice Ftse Mib scende dello 0,7%, con
Diasorin che è il titolo più pesante (-2,4%) tra i principali
dopo la corsa di ieri.
Nel paniere a elevata capitalizzazione in ribasso dell'1,9% Cnh,
dell'1,7% Exor e dell'1,3% Stm. Nel settore bancario scendono
dell'1,2% Mediolanum e Nexi, mentre tiene Unicredit, che segna
una limatura dello 0,2%.
I mercati attendono qualche dato macroeconomico dagli Stati
Uniti, ma accusano soprattutto il ritorno della tensione tra
Stati Uniti e Cina, oltre alla sfiducia nella ripresa
dell'economia globale colpita dalla pandemia Covid, con gli
investitori che si stanno rifugiando nell'oro tornato a quota
2.000 dollari l'oncia e in forte aumento come tutti i metalli,
storici 'beni rifugio'.
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