Gira in calo Piazza Affari dopo il
dato deludente sulla fiducia dei manager in Francia, il
risultato 'contrastato' della Germania e in attesa del dato
complessivo dell'Ue. L'indice Ftse Mib cede lo 0,37%, dopo aver
aperto a +0,4%, frnato dallo spread in rialzo a 142,9 punti e
dal greggio (Wti -0,2% a 42,73 dollari) che inverte la rotta.
Segna il passo Saipem (-1,97%), dopo il taglio della
raccomandazione degli analisti di Bernstein, mentre Eni limita
il calo allo 0,57%. Debole Bper (-1%), più caute Banco Bpm
(-0,56%), Unicredit (-0,53%) e soprattutto Intesa (-0,06%). In
calo Campari (-0,84%), Amplifon (-0,87%), Exor (-0,47%),
Diasorin (-0,43%) e Tim (-0,46%). Invariata Fca, rimbalzano
invece Cnh (+2,06%), dopo la raccomandazione d'acquisto degli
analisti di Melius, e Atlantia (+0,94%), deboli entrambe nella
vigilia. Positive Stm (+0,29%) e Prismian (+0,1%), mentre il
calo della Roma (-2,7%) non le impedisce di restare ben al di
sopra del prezzo dell'Opa di Friedkin (36 centesimi contro
11,65).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA