Si indeboliscono le principali
borse europee . Dopo dati Usa in parte migliori e in parte
peggiori delle stime, come l'indice sulla fiducia dei direttori
acquisti di Chicago, sceso a 51,2 contro un rialzo previsto a 52
punti. Sono in arrivo ancora gli indici dell'Università del
Michigan, che misurano, tra le altre cose, la fiducia dei
consumatori, mentre al forum dei banchieri centrali a Jackson
Hole ha preso la parola oggi il governatore della Bank of
England Andrew Bailey, che ha indicato i tassi negativi tra le
possibili "munizioni" ancora disposizione Oltremanica.
Milano appare piatta (+0,05%) dopo una breve incursione in
territorio negativo. Positiva Madrid (+0,48%), cede Francoforte
(-0,38%), poco mosse Parigi (-0,05%) e Londra (-0,03%). La
concessione Usa al test rapido anti Covid di Abbott frena i
farmaceutici Diasorin (-5,35%), Bayer (-2,6%) e Sanofi
(-1,08%). In luce i bancari Unicredit (+3,76%), Bnp (+3,23%),
Santander (+2,25%), Mps (+2,44%) e Intesa (+1,31%), con ipotesi
di nuove aggregazioni in Italia e non solo.
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