Borse asiatiche in rialzo, guidate
da industria e energia. Bene il Giappone, con il Nikkei chiuso
in rialzo (+1,1%), così come il Topix (+0,8%), con la produzione
industriale salita più delle previsioni, mentre sono cadute più
del previsto le vendite al dettaglio. In controtendenza Taiwan
(-1%) e la Corea (-1,1%), così come, a mercati ancora aperti,
Mumbai (-0,6%) e Sidney (-0,2%), nonostante un balzo dei margini
lordi operativi delle aziende. In Australia intanto la Cina
alimenta nuove tensioni sul vino, con l'accusa di utilizzare
sussidi per dare vantaggi alle importazioni australiane.In
rialzo Hong Kong (+0,1%), a contrattazioni ancora in corso, così
come Shanghai (+0,3%), piatta Shenzen (+0,01%). In Cina è
cresciuto il Pmi composito, così come quello non manifatturiero,
mentre è sceso l'indice dei direttori degli acquisti. Il volume
degli scambi è stato sopra la media mensile del 21% in
mattinata.
Positivi i future delle Americhe e dell'Europa, con Londra
chiusa per festività, mentre dagli Usa è atteso il discorso
sulla politica monetaria del vicepresidente della Fed Richard
Clarida. In Europa attesi gli indici dei prezzi alle
importazioni della Germania e una serie di indici in Spagna, per
l'Italia il Pil trimestrale e annuale, con una serie di dati
Istat, dai conti economici del secondo trimestre alla stima
provvisoria sui prezzi al consumo.
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