Gira in rosso Piazza Affari
(-0,05%), dopo i dati Istat, mentre rallentano anche le altre
principali Piazze europee., coi dati sul Pil, e lo stesso i
future su Wall Street, con quello sul Down Jones passato in
perdita.
A Milano, pur con lo spread Btp-Bund sceso sotto 144 punti,
sono deboli le banche, da Intesa (-0,1%) a Unicredit -0,2%),
Bper (-1%). Tra i titoli peggiori Banca Mediolanum (-1%), Poste
(-0,9%), l'industria con Prysmian (-0,8%) e Buzzi (-0,7%), A2a
e Unipol (-0,7%).
Brillante Diasorin (+3,6%), che rimbalza dopo le prdite della
settimana scorsa, forte Tim (+1,9%) nel pomeriggio del cda sulla
rete unica, anche per Cdp, bene Italgas (+1,7%), il lusso con
Moncler (+1,3%), non con Ferragamo (-0,9%). Perdono compattezza
i petroliferi, con crescite per Saipem (+1,6%) e Tenaris (+1,4%)
e Eni sulla parità (-0,09%), mentre il greggio sale (wti +0,7%)
a 43,3 dollari al barile. Bene Fca (+0,6%9 come il comparto.
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