Giornata di chiara debolezza per
Piazza Affari, che è stata ampiamente la Borsa più pesante tra
le principali europee: con Francoforte che ha perso lo 0,2%,
Londra lo 0,4% e Parigi lo 0,6%, Milano ha concluso in calo
dell'1,12% a 19.739 punti con l'indice Ftse Mib e in ribasso
dell'1,07% a quota 21.576 con l'Ftse All share.
Sul listino di Milano ha pesato soprattutto Tim, in ribasso
finale del 2,7% a 0,36 euro, e anche Enel (-2,5%) sulle ipotesi
di frenata da parte dell'Antitrust europea al progetto rete
unica. Male comunque anche Stm (-2,6%) e diversi titoli bancari,
con Fineco in calo finale del 2,1% e Mediobanca dell'1,9%. Mps
ha ceduto l'1,6% a 1,36 euro, Unicredit ha chiuso in calo
dell'1,4% mentre Intesa è scesa meno dell'indice generale con un
ribasso finale dello 0,9%.
Ha provato a tenere Fca (-0,4%), chiaramente positive Leonardo e
Cnh (+1,4%), mentre hanno corso A2A (+2,3%) e Pirelli, salita
del 2,4% a 3,94 euro.
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