Primeteia prevede una "ripresa in
salita" per l'economia italiana anche se "il rimbalzo post
lockdown è migliore del previsto e permetterà al Pil 2020 di
chiudere 'solo' a -9,6%". Lo si legge nell'aggiornamento delle
previsioni macroeconomiche della società secondo cui nel 2021 il
Pil dovrebbe salire del 6,2% con un +2,8% nel 2022. "Il prodotto
interno lordo recupererà i livelli pre-pandemia non prima del
2023" si legge.
· Secondo Prometeia, inoltre, le risorse del Recovery fund Ue
saranno utili a sostenere il pil del nostro paese ma l'Italia ne
riuscirà a utilizzare solo il 70% del totale "a causa delle
storiche difficoltà a scegliere e portare a termine progetti di
investimento con scadenze così stringenti". "Il Next Generation
EU è
un'opportunità storica, ma sono tante le criticità per l'Italia,
che riuscirà a utilizzare il 70% (145 miliardi) dei fondi messi
a disposizione, contribuendo così ad una crescita aggiuntiva del
Pil di 1,7 punti percentuali al termine dell'orizzonte di
previsione nel 2023", sostiene Prometeia.
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