La pandemia è tutt'altro che finita, i governi di tutto il mondo preparano nuove misure per combatterla e, in una settimana 'leggera' prima che inizi la nuova tornata di appuntamenti con gli utili societari, sarà ancora il Covid a focalizzare l'attenzione dei mercati. Gli occhi sono puntati sul presidente degli Stati Uniti Donald Trump e sua moglie Melania, positivi al test Covid, svolta imprevista che mette a rischio la campagna elettorale americana e la sfida contro il candidato democratico Joe Biden. Tutto questo potrebbe innervosire, più che il mercato azionario quello delle valute e dei titoli di Stato.
Molti investitori azionari erano già in una posizione difensiva, le coperture con opzioni e futures possono aver attenuato l'impatto sulle Borse venerdì ma la prossima settimana resterà incerta e i gestori vedono in rialzo la domanda di beni rifugio come Treasury, oro e yen.
In Europa si attende all'inizio della prossima settimana che la BCE pubblichi i dettagli degli acquisti nell'ambito del PEPP ad agosto e settembre e intanto proseguono le turbolente trattative per la Brexit.
Lunedì è in agenda una riunione dell'Eurogruppo e martedì dell'Ecofin. Sempre in orizzonte geopolitico Turchia e Grecia potrebbero riprendere i colloqui esplorativi sulle controversie marittime. Mercoledì la Germania comunica i dati sulla produzione industriale per i quali è atteso un rallentamento mentre venerdì toccherà a Francia e Italia.
In Asia restano chiuse da lunedi a mercoledì le Borse di Shanghai e Shenzhen per festività. Gli operatori si attendono ancora una elevata volatilità sui mercati, riafforando i timori sulla forza dell'economia mentre accelerano i nuovi casi di COVID-19 che potrebbero rendere nuovamente necessarie restrizioni.
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