Piazza Affari riduce il rialzo
segnato in apertura e appare cauta (Ftse Mib +0,3%), spinta da
Nexi (+4,18%) che si stabilizza a 17,59 euro dopo l'annuncio
della fusione con Sia per creare un colosso nazionale dei
pagamenti digitali con la Cdp come primo azionista. Scivola
Bper, congelata al ribasso (-6,55% teorico), contrastate Banco
Bpm (-0,76%), Intesa (+0,82%) e Unicredit (+0,88%), con lo
spread tra Btp e Bund in rialzo a 132,6 punti. Cauta Mps
(+0,44%). Sprint di Cnh (+3,7%) e Pirelli (+2%), bene Diasorin
(+1,52%), Fca (+1,47%) e Moncler (+1,16%). Deboli Ferrari
(-1,51%), Buzzi (-0,91%) e Atlantia (-0,95%), positive Eni
(+0,86%) e Saipem (+0,78%). Debutto pirotecnico per Labomar
(+20%) su Aim, più cauta invece l'altra matricola Franchi
Umberto Marmi (-0,32%) del Mercato Alternativo dei Capitali di
Piazza Affari.
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