Il calo della fiducia economica in
Germania (Zew) e nell'Ue frena ulteriormente le borse europee
alle prese con i timori per la seconda ondata di coronavirus,
mentre dagli Usa la trimestrale di JpMorgan migliore delle stime
riaccende un po' di entusiasmo, con i futures contrastati. In
arrivo l'inflazione, l'andamento dei redditi e l'ottimismo
economico, mentre l'indice delle piccole imprese è salito
rispetto al mese precedente. Milano (-0,5%) si muove in
territorio negativo insieme a Francoforte (-0,64%), Parigi e
Madrid cedono lo 0,37%, mentre Londra (-0,23%) è la meno
colpita.
Acquisti su Shell (+0,59%) con il greggio di nuovo sopra i 40
dollari a barile (Wti +2,21% a 40,31 dollari), mentre restano
deboli Eni (-0,53%), Total (-0,4%) e soprattutto Saipem
(-1,52%). Sotto pressione i bancari Abn (-3,7%), Banco Bpm
(-3,63%), pur con lo spread stabile a 122 punti, con il
rendimento dei titoli decennali allo 0,67%, mentre è tornato
negativo il tasso dei Btp triennali nell'asta odierna del
Tesoro. Giù Credit Agricole -3%), Lloyds (-2,87%), Commerzbank
(-2,79%) e Sabadell (-2,81%). Scivola Unicredit (-2,49%), mentre
Intesa limita il calo all'1,6%. In campo automobilistico segno
meno per Peugeot (-1,3%), Bmw (-1,15%) ed Fca (-1%). Debole
Euronext (-0,73%) a Parigi.
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