Piazza Affari si conferma fiacca
con il Ftse Mib che cede lo 0,20% a 19.678 punti dopo che è
tornato negativo il tasso del Btp a 3 anni nell'asta odierna del
Tesoro. Restano sotto pressione i bancari con Mps che lascia sul
terreno il 4,99%, Bper il 3,46% con l'istituto che è impegnato
nell'aumento di capitale per rilevare da Intesa 532 sportelli di
Ubi.
Sempre nel credito vendite anche su Banco Bpm (-2,45%),
Mediobanca (-1,79%) e Unicredit (-1,78%): su quest'ultima ll
Sole 24 Ore indica una accelerazione sui tempi di scissione
delle attività estere con le ipotesi ipo del 50% alla Borsa di
Francoforte. Lo spread tra btp e bund viaggia sopra quota 122
punti. Male anche Leonardo (-2%), Saipem (-1,4%). Ben comprate
invece Tim (+1,73%), Inwit (+1,35%), Atlantia (+1,43%). Fuori
dal paniere principale corre Tinexta (+11,95%) in scia a tre
acquisizioni e l'ingresso nella cybersecurity
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