Bene Piazza Affari (+1,7%), come le
altre principali Piazze europee, nonostante i timori di nuovi
lockdown al crescere dei contagi di Covid 19. Rivisto al rialzo
il Pil italiano del terzo trimestre, col traino dell'industria,
ma con l'inflazione negativa a settembre, mentre si tratta su
Recovery Fund e Brexit.
Con lo spread sceso a 127 punti, hanno guadagnato le banche.
Sprint di Bper (+8,1%), dopo il calo seguito all'aumento di
capitale, e rialzi per Banco Bpm (+2,8%), Intesa e Fineco
(+1,1%), Unicredit (+0,6%), mentre ha perso Mps (-2,5%) il
giorno dopo la condanna degli ex vertici, Alessandro Profumo e
Fabrizio Viola, senza penalizzare Leonardo (+2%). Corrono
Atlantia (+4,7%) alle prese con Cdp per Aspi, Fca (+4,2%) col
comparto trainante e Moncler (+4,1%) nel lusso, settore dato in
ripresa. Bene i petroliferi, da Tenaris (+3,6%) a Saipem e Eni
(+2,2%), col greggio in lieve calo (wti -0,1% a sera) a 40,9
dollari al barile. In rosso Inwit (-0,3%) e fuori dal listino
principale Covivio (-5, 6%) e Tiscali (-3,3%).
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