"A differenza della crisi del 2008,
l'emergenza sanitaria ha colpito primariamente l'economia reale,
incidendo direttamente sul rapporto tra domanda e offerta e
rendendo evidenti le carenze strutturali dei singoli Paesi. Per
tornare rapidamente alla crescita economica e a un commercio
internazionale prospero è quindi necessario identificare gli
asset strategici nazionali e, nel caso del modello italiano,
supportare la promozione estera del Made in Italy e avviare una
politica di investimenti a sostegno dell'Industria 4.0". La
vicepresidente di Confindustria per l'internazionalizzazione,
Barbara Beltrame, lo ha sottolineato intervenendo al Forum
Euroasiatico di Verona.
"La trasformazione in chiave 4.0 delle imprese deve essere
stimolata da investimenti pubblici per realizzare reti e
infrastrutture intelligenti e da agevolazioni e incentivi a
favore di programmi di Ricerca & Sviluppo & Innovazione
nazionali e internazionali", avverte: "La digitalizzazione e
l'innovazione tecnologica del sistema produttivo, in linea con
la politica verde, rappresentano i più importanti driver di
crescita delle imprese per i prossimi decenni". E sottolinea:
"Per questo rilanciare Industria 4.0 è fondamentale per
sostenere produttività, occupazione, formazione, in un'ottica di
sostenibilità ambientale, sociale ed economica".
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