/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borsa: Milano corre con Europa, bene Eni e Mps

Borsa: Milano corre con Europa, bene Eni e Mps

Listini trainati da indici Pmi e recupero petrolio, debole Nexi

MILANO, 02 novembre 2020, 18:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima seduta di settimana con forti recuperi per i mercati azionari del Vecchio continente: gli operatori hanno premiato gli indici Pmi del manifatturiero dell'Eurozona e la ripresa dai minimi del prezzo del petrolio, con Milano che è stata la Borsa migliore grazie a un aumento finale dell'indice Ftse Mib del 2,55% a 18.400 punti e dell'Ftse All share del 2,43% a quota 20.064.
    Molto bene anche Parigi (+2,1%), con Madrid e Francoforte in rialzo di due punti percentuali, mentre Londra ha segnato un aumento finale dell'1,4%.
    A battere i timori della diffusione dell'infezione Covid è stato soprattutto l'indice Pmi manifatturiero della zona euro salito ai massimi da luglio 2018 a 54,8 punti in ottobre contro i 53,7 di settembre, con buoni segnali dalla Germania.
    A Piazza Affari, in particolare, forti acquisti su Mps nel giorno del Cda e dopo le ipotesi di un dossier per valutare una possibile aggregazione con Unicredit: il titolo della banca toscana è salito dell'8,3% finale a 1,12 euro. Positiva e leggermente migliore del listino generale Unicredit, il cui titolo ha chiuso in rialzo del 3,2% a 6,6 euro.
    Il rimbalzo in corso di seduta del prezzo del greggio ha premiato Saipem, salita del 7,6% finale a 1,62 euro, con Eni in crescita del 5,8% a quota 6,36. Acquisti su Exor (+5,6% prima della diffusione dei dati di vendita delle auto), con Mediolanum, Tenaris e Buzzi tutte sopra i cinque punti percentuali di rialzo. Forti Intesa (+4,4%), Banco Bpm (+3,9%) e Tim, salita del 3,5%.
    In calo invece dell'1,4% Diasorin e dell'1,7% Campari. Discesa del 2,5% per Nexi dopo l'annuncio di trattative in esclusiva per la fusione con la danese Nets: Pesante Recordati, che ha ceduto il 3,8% finale.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza