Il Banco Alimentare ha scelto
Epipoli, gruppo fintech italiano specializzato nelle carte
prepagate, nei sistemi di engagement e di couponing, per
sviluppare una 'charity card' e rendere la Colletta Alimentare
digitale.
"In un momento difficile per molte famiglie italiane e in un
periodo dove fare la spesa è diventato pericoloso, per garantire
la continuità di questa ricorrenza tutelando la sicurezza di chi
dona e di chi riceve, la Charity Card consentirà a ogni
consumatore di donare parte della propria spesa semplicemente
acquistando la carta nel proprio supermercato di fiducia o
online" spiega una nota.
Nel 2019 la Giornata della Colletta Alimentare, che
quest'anno cadrà il prossimo 28 novembre, ha coinvolto circa
13.000 supermercati in tutta Italia. Sono state raccolte 8.100
tonnellate di beni alimentari, l'equivalente di 16.200.000
pasti. Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco
Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l'anno, è
stato distribuito a circa 7.500 strutture caritative che
assistono oltre 1,5 milioni di persone.
"Abbiamo deciso di modificare la forma della Colletta
Alimentare di quest'anno, affinché si potesse svolgere in tutta
sicurezza, - afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione
Banco Alimentare Onlus. La sostanza della Colletta, però resta
la stessa, e questo anche grazie al lavoro di Epipoli, che ci
aiuta a portarla avanti anche in una situazione così critica.
Oggi più che mai è infatti importante riuscire a dare un aiuto a
chi ha bisogno, e non potevamo permettere che le difficoltà
attuali ci fermassero. Abbiamo scelto di trasformare gli
ostacoli presenti in un'occasione per avvicinarci a soluzioni
innovative che potranno esserci utili anche in futuro".
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