Chiusura marginalmente negativa per
Piazza Affari, che come le altre Borse europee ha accusato una
leggera corrente di vendite nei minuti finali: l'indice Ftse Mib
ha chiuso in calo dello 0,02% a 21.701 punti, l'Ftse All share
in ribasso dello 0,04% a quota 23.594.
Con i mercati che hanno guardato ai progressi annunciati nei
vaccini e ai dati della fiducia Pmi nei diversi Paesi ma che
hanno subito l'incertezza di diversi settori a Wall street, nel
Vecchio continente Londra è stato il listino azionario più
debole con un calo dello 0,3%.
A Milano, in particolare, si è registrato il rally di Credito
Valtellinese, con il titolo della banca lombarda salito del
23,7% finale a 10,75 euro, poco sopra i 10,5 euro offerti
dall'Opa amichevole annunciata da Credit Agricole, mentre quello
dell'istituto francese è cresciuto a Parigi del 4% a 9,3 euro.
Molto bene in Piazza Affari anche Saipem che ha segnato un
rialzo finale del 4,5%, seguita da Unicredit in crescita del
3,3%. Acquisti consistenti anche su Tenaris e Leonardo (entrambe
in aumento del 2,9%), con Eni in rialzo del 2,5% a 8,33 euro e
Bper in crescita del 2,1%.
Male invece il Banco Bpm che ha chiuso in calo del 3,7% a 1,86
euro con la sola Terna, che come altri titoli ha accusato anche
lo stacco della cedola, a chiudere più pesante tra i gruppi
principali in ribasso finale del 3,8%.
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