Congiuntura e transizione verso il
low carbon influiscono sui conti delle società del settore
energetico che nel 2019 hanno chiuso i conti con fatturato ed
utili in calo. E' questa la principale linea di tendenza che
emerge dall'ultima edizione del "Rapporto sui bilanci delle
Società dell'energia in Italia" realizzato dal Centro Studi
CoMar che analizza le imprese, di diritto Italiano, che
producono, distribuiscono e vendono sia elettricità e gas, che
petroli e carburanti.
Complessivamente le aziende italiane del settore hanno
registrato 290,1 miliardi di fatturato, in calo dello 0,54%
rispetto al 2018, 26,1 miliardi di utili (-6,56%) e 161,6 di
debiti (+ 10,6%). in crescita il numero dei dipendenti, 185.600
(+ 1,4%). Sale il fatturato per dipendente a 1.594.000 euro nel
2019, in aumento rispetto ai 1.564.000 del 2018.
Tra le diverse aziende Enel riguadagna il primo posto per
fatturato, superando Eni. Secondo il Rapporto inoltre, le
società con il migliore rapporto "margine operativo netto su
fatturato" sono Snam, Terna, 2I Reti Gas, Italgas; quelle con
il migliore rapporto "fatturato per dipendente" risultano, Alpha
Trading, GSE Gestore Servizi Energetici, Edelweiss Energy
Holding.
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