Prosegue in rosso la seduta di fine
settimana a Piazza Affari (-1%), in linea con le principali
Borse europee e con i future Usa. Nel Vecchio continente la
peggiore è Madrid (-2,2%), seguita da Francoforte (-1,6%),,
Parigi e Londra (-0,9%).
A Milano spicca il lusso con Moncler (+1,6%), vanno bene
Atlantia (+1,3%) col dossier Autostrade ancora aperto e i
farmaceutici, da Diasorin (+0,6%) a Recordati (+0,3%). Guadagna
qualcosa Hera (+0,3%) che si è alleata per gli oli esausti con
Eni (-1,8%), in calo come il resto dei petroliferi, da Saipem
(-2%) a Tenaris (-1,8%), col greggio in lieve discesa (wti
-0,1%) a 46,7 dollari al barile. Tengono Amplifon (+1%), Nexi
(+0,6%), Inwit (+0,4%) e Pirelli (+0,3%).
In rosso il resto del listino principale, con i cali maggiori
per Leonardo (-4%) e Tim (-3,5%) col downgrade di Moody's al
rating. Male le banche, da Bper (-3,1%), a Fineco (-2,3%),
Intesa (-1,8%), Banco Bpm (-1,7%) e Unicredit (-1,3%) e lo
spread salito a 119 punti. Sofferenti le assicurazioni, da
Unipol (-2,5%) a Generali (-2,2%). Giù Poste (-1,2%) e Fca
(-1,3%).
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