Migliora Piazza Affari, ma resta in
rosso (-0,5%), come le altre principali Borse europee. A Milano
la peggio va a Leonardo (-3,4%), che ha annunciato anni
difficili per gli stabilimenti al Sud, e a Tim (-3,1%), col
downgrade di Moody's al rating. Male le banche, a partire da
Bper (-2,6%), Fineco (-1,9%) e Banco Bpm (-1,8%), fino a Intesa
(-0,9%) e Unicredit (-0,5%), con lo spread fermo poco sotto 119
punti. Situazione analoga per le assicurazioni, con Unipol (-2%)
e Generali (-1,8%). Perde Fca (-1,2%) come il comparto in
Europa. In difficoltà, anche se in miglioramento, i petroliferi,
da Tenaris (-0,9%) a Eni (-0,9%) e Saipem (-0,2%), col greggio
che ha invertito la rotta e risale (wti +0,3%) a 46,95 dollari
al barile.
In deciso rialzo Moncler (+2,2%), ai massimi da 7 anni, a
qualche giorno dall'acquisizione di Stone Island e il giorno
dopo l'apertura del nuovo negozio a Parigi, il più grande del
gruppo al mondo. Tengono i farmaceutici, con Diasorin (+0,6%) e
Recordati (+0,5%). Bene Amplifon e Nexi (+1,6%). Su Inwit
(+1,3%), Atlantia (+1,2%) e Pirelli (+0,9%).
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