Chiusura ottimista per Piazza
Affari (+0,8%), tra le migliori in Europa, in un contesto in cui
il Covid 19 domina, tra le misure di contenimento dei contagi
in vista delle festività di fine anno e la prospettiva dei
vaccini in arrivo, mentre la maggioranza di governo ha in corso
una serie di colloqui.
Bene a Piazza Affari le banche, in testa Mediobanca (+3,2%),
ma anche Unicredit (+2,5%), Intesa (+1,8%), Banco Bpm (+1,4%),
Mps (+1,3%) e Bper (+0,9%), con lo spread sceso a 113. Corsa per
Stm (+4,2%), tra i migliori del comparto semiconduttori in
Europa, e nell'industria forti guadagni per Leonardo e Atlantia
(+3%) e per Moncler (+1,9%) nel lusso. Rialzi per Cnh (+3,1%) e
tra le auto brilla Fca (+2,2%), mentre arriva l'ipotesi di nuovi
incentivi nel 2021. Petroliferi in forma, da Tenaris e Saipem
(+1,2%) a Eni (+0,8%), col greggio in rialzo a sera (wti +1,1%)
a 47,5 dollari al barile. Positiva Mediaset (+0,6%) mentre
l'Agcom apre due istruttorie sulla vicenda Vivendi.
Male i farmaceutici, da Recordati (-2,9%) a Diasorin (-1,8%),
in linea col comparto nel Vecchio continente. Pesanti le
utility, a partire da A2a (-2,4%). Giù Campari (-2,3%), Amplifon
(-2,2%) e Pirelli (-1,9%), collocato un bond.
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