Migliorano le principali borse
europee con i futures Usa in territorio positivo in vista di
dati macro, a seguito dell'approvazione delle misure stimolo per
l'economia da parte del congresso Usa e il prosieguo dei
negoziati tra Regno Unito e Ue sulla Brexit, con una prima
concessione di Londra sule nodo della pesca nella Manica,
respinta peraltro dall'Ue. Milano (+1,3%) è la migliore davanti
a Madrid (+1,22%), Francoforte e Parigi (+1,15% entrambe) e
Londra (+0,4%). Ancora debole il greggio (Wti -1,47%), che
resiste comunque sopra i 47 dollari al barile, mentre lo spread
si conferma stabile sui 116 punti e l'euro rimbalza a 1,22
dollari, a differenza della sterlina, che resta debole a 1,34
biglietti verdi per unità.
In luce Fca (+2,7%) e Peugeot (+2,8%) dopo il via libera
dell'Ue alle nozze. Più caute Daimler (+1,12%), Bmw (+0,8%) e
Volkswagen (+0,5%), a differenza di Renault (+2,9%). Acquisti
sui bancari Lloyds (+3,8%), Barclays (+3,3%), SocGen (+2,96%) e
Bbva (+2,42%),mentre in Piazza Affari salgono Banco Bpm
(+2,34%), Intesa (+1%), Unicredit (+0,98%) ed Mps (+0,85%). In
campo petrolifero la Total (+0,87%) ed Eni (+0,7%), fanno un
poi' meglio di Shell (+0,74%), penalizzata nella vigilia dovuto
all'annuncio di svalutazioni e di una perdita trimestrale nel
settore dell'estrazione. Bene i siderurgici ArcelorMittal
(+2,71%) e Thyssenkrupp (+2%) a differenza degli
estrattivo-minerari Fresnillo (-1,93%) ed Anglo American
(-0,62%).
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