Accelera nel finale Piazza Affari,
con l'indice Ftse Mib in rialzo dell'1,75% a 21.788 punti, in
testa alle altre borse europee insieme a Madrid. Gli acquisti si
concentrano su Exor (+4,83%) all'indomani del via libera dell'Ue
a Fca (+2,25%) e Peugeot (+2,4% a Parigi) alle nozze. Lo spread
in calo a 113,9 punti, sotto la soglia dei 114, favorisce Banco
Bpm (+2,77%) e Bper (+2,08%), mentre si muovono più a rilento
Unicredit (+1,31%), alla ricerca di un nuovo Ad dopo la rinuncia
di Jean Pierre Mustier, e Intesa (+0,9%). In controtendenza Mps
(-0,2%). Acquisti su Stm (+3,61%), insieme ai rivali europei,
che, secondo gli analisti di Bloomberg, possono trarre vantaggio
dagli sviluppi sulla banda larga. Bene Tim (+2,3%) e Atlantia
(+2,58%), segno meno per Diasorin (-1,28%), Tenaris (-0,18%) e
Campari (-0,11%). Sale Eni (+1%), nonostante il calo del greggio
(Wti -1,5% a 47,24 dollari al barile).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA