Borse europee in rialzo dopo lo
sblocco delle merci tra Regno Unito ed Europa a seguito della
variante inglese del Covid, mentre procedono i negoziati tra
Londra e Bruxelles sul regime post-Brexit. Positivi i futures su
Wall Street in vista delle richieste di mutui e di sussidi,
degli ordini di beni durevoli e della fiducia dei consumatori
misurata dall'Università del Michigan, salita oltre le stime
nella mattinata in Italia. Inverte la rotta il greggio (Wti
+0,21%) che ritorna sopra quota 47 dollari al barile. Prosegue
invece il calo dell'oro (-0,32% a 1.866 dollari l'oncia) e degli
altri metalli, con l'acciaio in flessione di oltre il 3,5%. In
rialzo lo spread tra Btp e Bund a 116,5 punti, mentre salgono
sia l'euro, quotato 1,218 dollari, che la sterlina, che tocca
quota 1,34 dollari.
La migliore è Madrid (+0,7%), seguita da Francoforte (+0,6%),
Parigi e Milano (+0,5% entrambe) e Londra (-0,07%), piuttosto
incerta. Ultima seduta prima di Natale per Piazza Affari e
Francoforte, mentre le altre borse chiuderanno in anticipo
domani. Acquisti su Daimler (+2,7%), che secondo la stampa
locale si prepara a scorporare la divisione camion sul modello
di Cnh (+2,59%) con l'ex Lingotto. Bene anche Volkswagen
(+2,74%), più caute invece le altre, compresa Fca (+0,88%).
Acquisti sui petroliferi Total (+1,46%), Shell (+1,31%), Eni
(+1,28%) e Bp (+1%). Bene i tecnologici Asm International
(+1,8%) e Ams (+1,2%), seguiti da Stm (+0,7%), favoriti dalle
valutazioni degli analisti sugli sviluppi della banda larga .
Pochi rialzi tra le banche, limitati a SocGen e Credit Agricole
(+1,3% entrambe), mentre in Piazza Affari si muovono a due
velocità Bper (+1,26%), Intesa (+0,17%), Banco Bpm (-0,5%) e
Unicredit (-0,4%).
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