Prima seduta dopo la lunga pausa
natalizia in rialzo per la Borsa di Milano e per tutti i mercati
azionari europei: l'indice Ftse Mib ha chiuso in crescita dello
0,72% a 22.288 punti, l'Ftse All share in aumento dello 0,71% a
quota 24.259.
Gli operatori sono stati spinti agli acquisti dalla fiducia
generata dall'approvazione negli Stati Uniti del pacchetto di
misure di stimolo per l'economia, oltre all'avvio del piano
europeo di vaccinazione contro il Covid 19. Così Francoforte ha
chiuso in crescita dell'1,5% al massimo storico toccato nel
febbraio scorso, cioè prima del crollo generalizzato dei listini
azionari per la diffusione della pandemia, mentre Parigi ha
segnato un aumento dell'1,2%.
Diverso l'impatto dell'accordo commerciale tra Ue e Regno Unito
per evitare una Brexit completamente 'no deal', che non è stato
'testato' dalla Borsa di Londra rimasta chiusa per recuperare il
giorno festivo del Boxing day del 26 dicembre, quest'anno caduto
di sabato.
In questo quadro in Piazza Affari è stata una giornata di scambi
sottili come d'abitudine in questo periodo semifestivo, con
Moncler che ha chiuso come titolo migliore tra i principali con
un rialzo finale del 3,1% a 49,7 euro. Buoni acquisti anche su
Prysmian (+2,6%), Pirelli (+2,5% finale dopo una corsa maggiore
durante la seduta) e A2A, salita del 2,2%. Più caute le banche
nonostante il buon andamento dei titoli di Stato italiani, con
Intesa in aumento dello 0,4%, Unicredit poco sopra la parità e
Mps in calo dello 0,8% di qualche frazione sopra il prezzo di un
euro.
Debole Tenaris, scesa dello 0,7%, ma soprattutto Atlantia, che
ha perso l'1,3% a quota 14,3 euro anche sui tempi lunghi per le
verifiche di Cdp su Aspi.
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