Mercati azionari del Vecchio
continente sempre tutti ampiamente positivi dopo l'avvio di Wall
street: la Borsa migliore resta di gran lunga quella di Londra
che, dopo l'avvio concreto della Brexit senza scossoni, sale del
2,6%, seguita da Parigi in aumento dell'1,5%, con Francoforte,
Madrid e Milano (Ftse Mib +1,08%) che ondeggiano attorno
all'aumento di un punto percentuale.
Il listino londinese, il più debole con Madrid nel corso del
2020, corre con i titoli delle materie prime e soprattutto con
l'indicatore manifatturiero Pmi della Gran Bretagna che si è
attestato a 57,5 punti e di qualche frazione oltre le stime, con
un dato sui massimi da tre anni.
In Piazza Affari, con lo spread nei confronti della Germania
piuttosto stabile attorno ai 112 punti e comunque in
miglioramento rispetto all'apertura, sempre forti Enel e Tim che
salgono di tre punti percentuali. Bene Fca che cresce del 2,5%
dopo l'avvenuta fusione in Stellantis con Psa. Qualche vendita
invece nel settore del credito (Mediobanca -1,1%, Bper -1%) e
tra i farmaceutici, con Recordati che perde l'1,2% a 44,7 euro.
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