Piazza Affari gira in positivo dopo
un avvio debole. L'indice Ftse Mib guadagna lo 0,13% a 22.675
punti, sostenuto da Azimut (+2,14%), sull'onda lunga delle stime
sull'utile 2020 diffuse nella vigilia, e Saipem (+1,4%), che
insieme ad Eni (+1,06%) trae vantaggio dal nuovo rialzo segnato
dal greggio, con il Wti a 53,65 dollari al barile. Risale
Prysmian (+1,46%), penalizzata ieri dal collocamento accelerato
del 3,72% da parte di Clubtre (Tip). Bene Moncler (+1,55%),
Atlantia (+0,93%) e Tim (+0,66%), poco mossa Unicredit (-0,04%),
il cui Cda si riunisce oggi per fare il punto sulla ricerca del
successore del dimissionario amministratore delegato Jean Pierre
Mustier. In territorio negativo Leonardo (-1,91%), parte lesa di
un'inchiesta della magistratura milanese su presunte tangenti,
che coinvolge anche due controllate di Google per le somme di
denaro trasferite tra i sospettati.
Lo spread in rialzo oltre quota 114 punti frena i bancari Banco
Bpm (-1,38%), Intesa (-0,93%) e Bper (-0,78%). Prese di
beneficio su Pirelli (-0,53%).
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