Chiusura positiva per la Borsa di
Milano, dopo una giornata di oscillazioni, con l'incertezza
sulle sorti del governo e sullo sfondo i problemi sanitari ed
economici del Covid 19. Un risultato linea con le principali
Piazze europee, mentre Wall Street si è mostrata debole in
attesa del voto alla Camera sull'impeachment per il presidente
uscente, Donald Trump, e sono stati annunciati timori di
tensioni in vista dell'insediamento di Joe Biden, il 20 gennaio.
Banche tutte in rosso, in linea col comparto in Europa, da
Bper (-1,2%) a Banco Bpm (-1%), Unicredit (-0,8%) nel giorno del
Cda sulla stretta per i nomi per il nuovo ceo, Intesa (-0,4%) e
Mps (-0,7%), col piano che avrebbe un rosso di oltre 500 milioni
per il 2021, per tornare in utile l'anno successivo. Spread
Btp-Bund chiuso in rialzo a 112 punti. In ordine sparso i
petroliferi, con un calo per Tenaris (-1,4%), Eni piatta
(+0,07%) e Saipem in rialzo (+0,6%), col greggio in discesa a
sera (wti -0,5%) a 52,9 dollari al barile. Sofferenti Leonardo
(-1,9%), parte lesa in un'inchiesta della procura di Milano su
presunte tangenti internazionali, Pirelli (-1%) e Buzzi (-0,9%).
In rosso Fca (-0,4%), nonostante l'annuncio del dividendo
straordinario.
Migliore del listino principale Azimut (+3,8%), il giorno
successivo alle stime sull'utile del 2020. Bene le utility,
soprattutto Hera (+2,9%), approvato il piano al 2024, e Italgas
(+2,7%), tra i farmaceutici Diasorin (+2,7%) e Recordati
(+1,7%), nel lusso Moncler (+2,3%) e Cucinelli (+2,2%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA