Peggiorano verso fine seduta le
principali Borse europee, con timori crescenti per la pandemia
da Covid 19 e l'Ue che parla di zone "rosso scuro", dove i
contagi sono più diffusi, e preoccupano i ritardi nelle consegne
dei vaccini. La peggiore è Francoforte e Madrid(-1,9%), seguite
da Parigi (-1,8%), Milano (-1,7%), con lo spread fermo però a
123 punti, e Londra (-1,2%). Non si agita l'oro (-0,6%) a 1.852
dollari l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, cede l'1%,
schiacciato soprattutto da energia e finanza. Tra i petroliferi
forti perdite per Bp e Omv (-3,8%), Lundin (-3,7%), col greggio
tornato in calo (wti -0,5%) a 51,9 dollari al barile. Tra le
banche sofferenti soprattutto Barclays (-4,4%), Bnp Paribas,
SocGen (-4,6%) e Commerzbank (-5,5%). Auto in rosso, con cali
decisi per Stellantis (-5%) e Renault (-4,2%). Le restrizioni
sui viaggi contano molto sulle compagnie aeree, tra cui
International Airlines (-7,2%). Si salvano i farmaceutici, con
guadagni soprattutto per Glaxo (+2%) e Astra Zeneca (+1,3%).
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