Piazza Affari si avvicina alla boa di metà giornata muovendosi sempre in territorio leggermente positivo, sostanzialmente in linea con l'Europa e guardando poco alla politica interna: l'indice Ftse Mib sale dello 0,7% a 21.890 punti dopo aver toccato un massimo di seduta a quota 21.964.
Con l'indice Euro stoxx 600 dei principali titoli quotati nel Vecchio continente che cresce dello 0,6%, la Borsa di Londra sale dello 0,5%, Parigi e Madrid di circa un punto percentuale mentre Francoforte è il listino più convinto con un aumento dell'1,3%.
Lo spread tra i titoli di Stato italiani a dieci anni e quelli tedeschi continua a ondeggiare attorno a quota 120 punti base e in Piazza Affari le grandi banche sono generalmente positive (Unicredit +1,2%, Intesa +0,5%). Nel settore finanziario si conferma comunque la corsa di Nexi e di Cattolica, che salgono del 3%, con Mediobanca in aumento superiore al punto percentuale.
Bene anche Leonardo (+1,8%), Stellantis (+1,6%) e Tim (+1,5%), in calo invece sensibile Diasorin (-1,3%) e di nuovo Prysmian, che scende del 2% dopo il collocamento di un nuovo bond e un possibile aumento di capitale per la riconversione di obbligazioni.
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