Piazza Affari attenua il calo e
risale dai minimi di giornata nel finale, con l'indice Ftse Mib
che cede l'1,38% a 21.680 punti. In calo a 119 punti lo spread
tra Btp e Bund tedeschi, mentre si riduce il numero di titoli in
rosso nel primo giorno delle consultazioni in Quirinale per
risolvere la crisi di governo. Proseguono le vendite su
Interpump (-5,88%), Exor (-3,43%), Stellantis (-3,47%), Stm
(-3%) alla vigilia dei conti e Atlantia (-2,11%). Pesa Intesa
Sanpaolo (-2,45%), più caute invece Banco Bpm (-1,5%) e
Unicredit (-1,36%), in attesa della nomina del nuovo
amministratore delegato, che potrebbe essere Andrea Orcel. Cauta
Eni (-0,25%), mentre corrono Diasorin (+5,59%) e Saipem (+4,75%)
dopo un nuovo contratto in Sudafrica. Bene anche Tenaris
(+1,92%), Amplifon (+1,64%), Terna (+0,78%), Leonardo (+0,82%) e
Snam (+0,47%).
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