Con l'emergenza Covid la svizzera Swatch Group, primo produttore al mondo di orologi, per il 2020 chiude il primo bilancio in rosso da circa quarant'anni, da quando nel 1983 lanciò sul mercato i primi, e in quegli anni rivoluzionari, 12 modelli di plastica Swatch.
La perdita netta nei dodici mesi è di 53 milioni di franchi svizzeri, poco più di 49 milioni di euro, a fronte di un risultato netto positivo per circa 748 milioni di franchi svizzeri, circa 693 milioni di euro, nel 2019, prima della pandemia.
Da Bienne, sede del gruppo, dalla comunicazione dei risultati 2020 filtra comunque ottimismo. Swatch Group "ha incrementato significativamente il fatturato nel secondo semestre dell'anno nel confronto con i primi sei mesi del 2020 (-14,3% rispetto allo stesso periodo del 2019), ed alla chiusura del bilancio 2020 il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo, "grazie al solido cash flow operativo nel secondo semestre", da 3,50 franchi svizzeri per azione al portatore e di 0,70 per azione nominativa.
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