Piazza Affari ha iniziato con
ottimismo (+1,1%), forte anche del rialzo dell'indice Pmi, la
settimana con le principali Borse europee e Wall Street. Un
rimbalzo degli indici, che alcuni analisti segnalano anche come
successivo alle tensioni della settimana scorsa sui vaccini
anti-Covid.
A Milano, in attesa dell'esito delle consultazioni sulla
crisi di governo, a cui gli analisti continuano a non attribuire
grande influenza sugli scambi, gli investitori hanno premiato
innanzitutto Atlantia (+8,7%), dopo una lettera di Cdp e fondi
sull'offerta. Tra le banche, con lo spread chiuso in calo a 113
punti, bene Intesa (+0,9%), Bper (+0,8%), Mps (+1,2%), con Amco
che ha rimborsato 250 milioni di debito con Ubs e JpM, Unicredit
(+1,4%) con ipotesi di stampa su un'aggregazione multipla con
Mps e Banco Bpm (+0,3%). Deboli i petroliferi, soprattutto Eni
(-1,8%), sofferente Pirelli (-0,7%). Per le auto su Stellantis
(+0,6%), di più Ferrari (+2,4%) il giorno prima dei conti
dell'ultimo trimestre 2020.
Bene Azimut (+3,4%), Interpump e Nexi (+2,8%), Poste (+2,7%),
Buzzi (+2%) col dividendo straordinario. Guadagni per Generali
(+1,1%) con l'outlook positivo di Berenberg. Sprint di Tiscali
(+16%).
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