Nuovo crollo degli investimenti in
costruzioni nel 2020 dopo già 12 anni di crisi: il lockdown di
marzo e aprile e il perdurare dell'emergenza sanitaria hanno
determinato un calo degli investimenti del 10% nel 2020 (a
118.354 milioni di euro). E' quanto emerge dall'Osservatorio
congiunturale dell'Ance che evidenzia come si sia trattato di
"benzina sul fuoco che ha annientato quei primi segnali di
ripresa del 2019: un impatto pesantissimo - sottolinea
l'associazione dei costruttori - per un settore che in 12 anni,
dal 2008, ha visto ridotti i livelli produttivi di oltre un
terzo".
Secondo l'Ance tutti i fattori fanno pensare che nel 2021 si
potrà assistere a un rimbalzo per il settore se riapriranno i
cantieri e se ci sarà l'entrata nella fase di produzione delle
gare pubblicate a partire dal 2017.
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