/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Istat: pensionati in metà famiglie, sostegno contro povertà

Istat

Istat: pensionati in metà famiglie, sostegno contro povertà

Hanno un rischio ridotto di un terzo rispetto agli altri nuclei

ROMA, 17 febbraio 2021, 12:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'Istat calcola che ci sono pensionati in una famiglia su due in Italia, il 46,4%. E spesso da loro arriva un sostegno economico, tanto che, per le famiglie con pensionati, il rischio di povertà è minore di un terzo rispetto alle altre famiglie, fino al 15,9% nel 2018 (come anche nel 2017). Le famiglie con pensionati hanno, inoltre, un reddito netto medio più alto delle altre di 60 euro, pari a 2.670 euro netti al mese.
    Più in dettaglio, metà delle famiglie con pensionati ha un reddito netto inferiore ai 24.780 euro (2.065 euro mensili), un valore mediano che scende a 21.445 euro nel Mezzogiorno, mentre raggiunge circa 27.800 euro nel Centro e a 25.830 euro nel Nord L'Istat segnala "ampie disuguaglianze di reddito tra i pensionati" nel 2019, con il 42,3% della spesa che va al quinto più ricco, otto volte di più a quanto va al quinto più povero e "un gap marcato a svantaggio delle donne". Sono 5,2 milioni (32,7% del totale) coloro che cumulano due o più prestazioni.
    Inoltre 420 mila pensionati da lavoro dichiarano di essere ancora occupati. I pensionati che lavorano aumentano nel 2019 rispetto al 2018 (+3,6%) ma sono in decisa diminuzione rispetto al 2011 (-18,5%). La loro età media sale a 69 anni (dai 66 anni del 2011) con oltre il 77% ha almeno 65 anni (53,7% nel 2011) e il 41,7% che ne ha almeno 70 (25,0% nel 2011). "Proprio al segmento più anziano si deve gran parte dell'incremento osservato nel 2019", osserva l'Istat.
    Tra gli altri numeri chiave indicati nel rapporto ci sono: i 301 miliardi di euro spesi nel 2019 in prestazioni pensionistiche, il 2,5% in più rispetto al 2018; il numero di pensionati stabile a poco più di 16 milioni; l'importo della pensione media di 13.194 euro annui e i 602 pensionati da lavoro ogni 1.000 occupati del 2019, in calo dai 606 nel 2018.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza