Ampliano il calo le borse europee
dopo i verbali dell'ultimo direttivo della Bce, da cui è emerso
un sollecito dell'Eurotower ai Paesi dell'Eurozona per
accelerare sui piani di ricostruzione per l'utilizzo di Next
Generation Ue. Londra (-1,47%) è la peggiore, preceduta da
Milano (-0,82%), Madrid (-0,53%), Parigi (-0,49%) e Francoforte
(-0,1%). In rosso i futures Usa dopo l'aumento oltre le stime
delle richieste di sussidi di disoccupazione, mentre il greggio
(Wti +0,8% a 61,64 dollari) si conferma positivo. In rialzo a 97
punti base lo spread tra Btp e Bund tedeschi. In crescita i
produttori di microchip (+1,2%) e Soitec (+3,94%). Sotto
pressione invece i bancari Barclays (-4,57%), dopo i conti,
NatWest (-4,13%), che secondo la stampa irlandese si
preparerebbe a lasciare il mercato locale, ed Hsbc (-3,46%). In
Piazza Affari cedono Diasorin (-3,38%), Moncler (-2,15%) e
Campari (-1,8%), che ha diffuso i conti. Giù anche Unipol
(-1,59%), Unicredit (-1,63%) e Bper (-0,96%), con il ritorno di
fiamma di una possibile integrazione con Banco Bpm (-0,05%).
Pochi i rialzi, limitati a Stellantis (+1,36%) e Saipem (+1,27%)
dopo l'accordo con Danieli (-3,49%) e Leonardo (-1,37%)
sull'acciaio verde.
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