Il Fondo monetario internazionale punta ad incrementare le sue riserve e capacità di prestito di 650 miliardi di dollari attraverso una nuova emissione di diritti speciali di prelievo (DSP), lo strumento monetario del Fmi. Lo ha annunciato la numero uno, Kristalina Georgieva, sottolineando di poter contare su un ampio sostegno dei Paesi membri. L'obiettivo, ha spiegato, è "fare tutto il possibile per resistere alla peggiore recessione dalla Grande Depressione". Entro giugno verrà presentata una proposta formale al Consiglio.
"Sono molto incoraggiata dalle discussioni iniziali su una possibile assegnazione di DSP di 650 miliardi di dollari. - ha annunciato Georgieva in un comunicato diffuso questa notte - Una nuova assegnazione di DSP andrebbe a vantaggio di tutti i nostri paesi membri e sosterrebbe la ripresa globale dalla crisi COVID-19. Sarebbe anche un segnale potente della determinazione dei membri della Fondo a fare tutto il possibile per superare la peggiore recessione dalla Grande Depressione". "Se approvata, una nuova assegnazione di DSP aggiungerebbe una spinta sostanziale e diretta alla liquidità per i Paesi, senza aumentare gli oneri del debito. Inoltre, libererebbe risorse estremamente necessarie per i paesi membri per aiutare a combattere la pandemia, anche per sostenere i programmi di vaccinazione e altre misure urgenti. E completerebbe la gamma di strumenti utilizzati dal Fmi per sostenere i nostri membri in questo periodo di crisi", ha aggiunto.
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