Prima seduta di settimana ottimista a Piazza Affari (+0,5%), in linea con le altre principali Borse europee e con l'andamento di Wall Street, mentre la pandemia da Covid 19 continua a impegnare i governi, in particolare nella campagna vaccinale e si vedono le prime aperture.
Una giornata in cui il premier italiano, Mario Draghi, ha illustrato il Recovery al Parlamento.
A Milano le banche sono saldamente in positivo, con i più
grandi guadagni per Bper (+3%), Intesa (+2,3%), Unicredit
(+2,2%), le ultime due in attesa nei prossimi giorni della
trimestrale, ma anche per Banco Bpm (+%) e Fineco (-1,7%). In
controtendenza Banca Profilo (-4,3%) e, dopo l'opa, Creval
(-0,8%). Tra quelle d'affari corsa di Mediobanca (+2,8%). In
salita i petroliferi, con Tenaris in volo (+3,4%) e rialzi per
Saipem (+0,6%) e Eni (+0,4%), col greggio che verso sera ha
ridotto le perdite (wti -0,5%) a 61,8 dollari al barile. Bene
Atlantia (+1,8%) con il fascicolo Aspi ancora aperto e Cdp che
valuta un rilancio dell'offerta.
Pesante una parte dell'industria, con Prysmian (-3,1%) e
Leonardo (-2,1%), male Enel (-1%), mentre Eurelectric chiede
maggiori investimenti nelle reti e deboli le utility in
generale, come nel resto d'Europa. Non molto in forma Stellantis
(-0,2%) tra le auto e Poste (-0,3%).
Fuori dal listino principale tenta il rimbalzo Fiera Milano
(+1,6%), dopo una settimana in cui ha ceduto circa il 10%, nel
dubbio che il salone del Mobile, di cui è sede, venga rinviato
al 2022. E nel settore rally per Italian Exhibition Group
(+10,4%). Nella moda invece in sprint Aeffe (+10,3%).
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