Non decolla Piazza Affari nella
seduta di metà settimana, girando sempre intorno alla parità
(-0,02%) e alternando momenti di maggiore debolezza ad alcuni in
cui rialza leggermente la testa, in giornate con molte
trimestrali. Restano sofferenti quasi tutte le banche, ad
eccezione di Fineco (+0,5%) il giorno dopo i conti e Mps (+1%),
con lo spread in lieve discesa a 114 punti e il rendimento del
decennale italiano allo 0,96%. In rosso Banco Bpm (-0,2%),
Unicredit (-0,6%) che ha annunciato l'attesa riorganizzazione
manageriale, Intesa (-0,8%) e Bper (-2,4%). Male il giorno dopo
i conti Mediolanum (-3,1%), Banca Generali (-2,3%), Mediobanca
(.-1,6%) e illimity (-2,8%).
Tra i titoli che patiscono Poste (-1,9%) coi dati del
trimestre. Nell'industria male Interpump (-0,5%), mentre sale
Prysmian (+2,3%) il giorno prima della trimestrale, e perde Stm
(-0,4%) tra i semiconduttori, dopo avere tentato un rimbalzo.
Guadagni per Cnh e Tenaris (+0,9%). Piatte Eni e Snam coi conti,
mentre è in rialzo Mediaset (+0,8%).In ribasso tra i
farmaceutici Diasorin (-0,5%) alla vigilia dei conti. Bene nel
lusso Moncler (+1,6%), corre Ferragamo (+3,9%) e viaggia in
rally Safilo (+15,3%), entrambe il giorno successivo ai dati del
trimestre, vola Tod's (+5,3%) che li diffonde in giornata.
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