Prima seduta della settimana in
rialzo frazionale per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha
chiuso in crescita dello 0,01% a 25.170 punti, l'Ftse All share
con un aumento dello 0,11% a 27.611 punti, un aumento quasi
impercettibile che comunque permette a Piazza Affari di essere
la migliore in Europa.
Gli altri mercati azionari del Vecchio continente, privi dei
riferimenti di Londra e Wall street chiusi per festività, hanno
infatti concluso tutti leggermente in calo: Parigi, Francoforte
e Amsterdam in rbasso attorno al punto percentuale, mentre
Madrid ha ceduto lo 0,8%.
Tra i titoli principali di Piazza Affari, Atlantia, nel giorno
del via libera dell'assemblea alla vendita di Autostrade per
l'Italia, ha concluso in aumento del 2,8% a 16,09 euro dopo aver
toccato un massimo di seduta a quota 16,39. Bene per tutta la
seduta Banca Mediolanum (+2,1%), mentre Enel ha ceduto l'1% a 8
euro, con Leonardo fiacca (-0,8% finale).
Nel paniere a minore capitalizzazione Cattolica Assicurazioni ha
chiuso con un balzo del 15,11% a 6,97 euro. Il titolo si è
posizionato al di sopra dei 6,75 euro ad azione messi sul piatto
dalle Generali per acquistare, con un'Opa totalitaria, il 100%
della compagnia veronese, segno che il mercato in futuro
potrebbe chiedere un ritocco del prezzo. E anche Retelit ha
corso sopra il prezzo dell'Opa lanciata da Asterion, con il
titolo che ha guadagnato il 14,7% a 2,96 euro.
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