Ha girato in negativo (-0,5%) poco
dopo l'apertura Piazza Affari, la peggiore in Europa, dove
comunque sono deboli gli indici dei principali mercati, in una
giornata in cui sono attese le decisioni della Bce sul rinnovo
del Pepp, il programma di acquisto dei titoli di Stato per
contrastare gli effetti economici della pandemia. Negativi anche
i future Usa, in attesa dei dati sull'inflazione, che gli
investitori aspettano per cercare di anticipare eventuali mosse
della Fed, dopo una seduta in rialzo in Asia, soprattutto per i
tecnologici.
A Milano bene tra i semiconduttori Stm (+1,5%), in positivo
Atlantia (+0,8%), Pirelli (+0,7%) e tra le utility A2a (+0,5%).
Male le banche, mentre lo spread Btp-Bund risale a 108 punti, a
iniziare da Intesa (-0,8%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,6%) e
Mps (-0,2%), mentre è piatta Unicredit. In fondo al Ftse Mib
Stelantis (-1,8%), mentre prosegue l'inchiesta sulle emissioni
dei diesel in Francia, e Cnh (-1,4%), con Exor in rosso (-0,9%).
In calo i petroliferi, da Saipem (-0,3%9 a Eni (-0,5%)
all'impiantistica con Tenaris (-0,7%), col greggio in discesa
(wti -0,6%) a 69,5 dollari al barile. Nell'industria patisce in
particolare Prysmian (-1%) e tra i farmaceutici Diasorin (-1%)..
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